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Allevamento di pecore da carne

L’allevamento di pecore e fonti e guadagno
Le fonti di reddito dell’allevamento delle pecore derivano dalla vendita degli agnelli, degli agnelloni pesanti e anche delle pecore adulte a fine carriera.
Una fonte di reddito supplementare deriva dalla vendita della lana ottenuta dalla tosatura con apposite tosatrici per pecore.

tosatrice pecore


Un allevamento di pecore da carne è composto da pecore con elevate capacità riproduttive infatti il fattore più importante in un allevamento di pecore da carne è la scelta della razza.
Le razze di pecore italiane più utilizzate sono la Pecora Bergamasca, la pecora Biellese, la pecora Fabrianese, la pecora Appenninica, la pecora Laticauda e la pecora Barbaresca.
Sono diffuse anche le due razze a duplice attitudine carne e lana sono la pecora Sopravissana e la pecora Gentile.

allevamento pecore

Metodi di allevamento di pecore da carne
Per l’allevamento di pecore da carne è necessario disporre di pascoli recintati con recinti elettrici.
I sistemi di allevamento di pecore più adottati sono:
Allevamento estensivo: è un sistema di allevamento degli ovini dove le pecore vivono tutto l’anno al pascolo recintato con recinti elettrificati e si nutrono di erbe spontanee.
L’unica attenzione da fare in questo tipo di allevamento è il “pascolo razionato”, cioè la turnazione delle pecore in più appezzamenti recintati con recinzioni elettrice all’interno dello stesso anno solare.
Allevamento di pecore semi-estensivo: questo tipo di allevamento viene praticato in zone dove il clima o le risorse alimentari in calcuni periodi dell’anno non permettono di portare le pecore a pascolo.
E’ necessario qui confinare le pecore all’interno di ricoveri chiamati ovili.

Gestione allevamento di pecore da carne
Aspetti riproduttivi delle pecore.
Le agnelle raggiungono la pubertà all’età di 4-6 mesi, ma vengono fatte fecondare quando hanno raggiunto almeno il 40-60% del loro peso da adulti.
Questa tecnica è fondamentale perché si potrebbero avere problemi al parto.
Ad influenzare il primo calore nelle pecore ma in tutti gli ovini è l’alimentazione, infatti una scarsa alimentazione può incidere nello sviluppo dell’apparato riproduttore.
Il ciclo nelle pecore ha una durata di circa 14-17 giorni e la durata dell’estro 30-60 ore, la seconda metà (ovulazione) di questa fase, è il momento migliore per la fecondazione

Individuato il calore si può procedere con la fecondazione che avviene in tre modi:

Monta libera: è la pratica di fecondazione maggiormente utilizzata.
Consiste nell’introdurre nel gregge un maschio ogni 40-50 pecore. Bisogna fare attenzione quando si introducono più maschi in particolare se di età diverse in quanto potrebbero crearsi competizione.
Monta ad intermittenza: consiste nell’introdurre i montoni insieme alle pecore per 12 ore al giorno;
Monta controllata: consiste nell’introdurre un maschio per un gruppo di pecore all’interno di un recinto elettrificato.
La gravidanza delle pecore dura circa 150 giorni, molto diffusi sono i parti gemellari.
Gli agnelli dopo la nascita vengono controllati, per verificare se destinarli alla rimonta o essere venduti per la macellazione.

Produzione di agnelli da latte e di agnelloni pesanti
Gli allevamenti delle pecore da carne producono maggiormente:

Agnello da latte: dopo la nascita, l’agnello rimane al pascolo con la mamma e si nutra del suo latte per circa 4-5 settimane, fino a quando raggiunge un peso di 8-12 kg, ottimo per essere venduto al macello.
Agnellone pesante: macellati al raggiungimento di 25-40 kg.
Per far arrivare l’agnello a questi pesi è necessario sottoporli a un periodo di ingrasso.
L’ingrasso può avvenire in varie tecniche:
Ingrasso al pascolo con la somministrazione di mangimi concentrati;
Ingrasso intensivo in ovile con l’utilizzo di mangimi concentrati e foraggi.

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