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Dobol Fumigante idroreattivo

Sono molti i casi nelle operazioni di disinfestazione in cui è necessario un intervento che copra grossi volumi e che garantisca che il principio attivo raggiunga ogni possibile anfratto.

Infatti le infestazioni maggiori e le tane degli insetti sono solite trovarsi in luoghi scarsamente
accessibili e spesso non individuabili a vista, come per i tarli del legno.

Molto utilizzati in passato erano i trattamenti con gas tossici, tanto per citarne alcuni alluminio o
magnesio fosfuro (precursori della più conosciuta fosfina) , bromuro di metile, dicloropropene.

Da tempo sono disponibili sistemi per effettuare fumigazioni utilizzando prodotti non classificati come tossici, i metodi per effettuarli si dividono in due principali categorie:

  • tramite l’ausilio di appositi apparecchi fumigatori
    (“generatori di fumo”)
  • tramite formulati studiati per generare autonomamente nebbie tramite diversi principi innescanti.

Per quanto concerne il caso dell’utilizzo apparecchi fumigatori (tra tutti i termonebbiogeni) l’operazione può risultare scomoda per il dover utilizzare apparecchiature spesso costose e non maneggevoli che richiedono comunque manutenzione, richiedendo la presenza dell’operatore per tutto il trattamento che può essere anche considere volmente lungo. Inoltre la nebbia così generata è “umida” in quanto si tratta di sostanze organiche liquide vaporizzate cioè sostanze che a temperatura e pressione ambiente sono allo stato liquido.
Infine vi sono i cosiddetti prodotti fumiganti nei quali il prodotto gassoso viene rilasciato
nell’ambiente senza l’utilizzo di apparati.
Tutti questi prodotti consentono di trattare velocemente l’ambiente e evitano il rischio di “bagnare”
le superfici trattate (vengono subito alla mente le operazioni da svolgersi in centratine elettriche o
anche in maglifici) e rendono possibile il lavoro nelle ore notturne.
Da tempo in commercio vi sono varie tipologie di prodotti fumiganti studiati e registrati presso il
ministero della sanità per queste incombenze: dalle bombole autosvuotanti in cui è contenuto il gas
sotto pressione, ai numerosi prodotti commercializzati sotto forma di candelotti che emanano il
principio attivo mediante combustione. Il mezzo di erogazioni di questi ultimi, ovvero una lenta combustione, ne rende sconsigliabile l’utilizzo in tutte quelle occasioni ove vi siano un rischi di incendi/esplosioni, non solo per la presenza di materiali chiaramente pericolosi quali
carburanti ma anche polveri quali farine o truciolati che in opportune condizioni possono presentare rischi di questo genere.

Altro fattore negativo della lenta combustione è il rilascio di particelle incombuste e dei prodotti di
combustione che lasciano una patina di particolato nella zona trattata.
Osservando la richiesta degli operatori PCO di un prodotto fumigante che fosse semplice da usare, senza le controindicazioni di quelli disponibili in commercio VikemKwidza, azienda austrofrancese, ha
studiato il  prodotto fumigante Dobol® che eroga il prodotto tramite reazione con l’acqua
(idroreazione) a base di Cifenotrina, piretroide di terza generazione.

L’accoppiamento dell’innovativa diffusione tramite idroreazione e l’utilizzo di un principio attivo
piretroide ha generato un prodotto che agisce rapidamente, non lascia nessun residuo e soprattutto
ha ampio spettro di efficacia. L’utilizzo di piretroidi riduce i problemi di tossicità dei principi
organofosforici (DDVP) e garantisce un trattamento valido contro tarli, mosche, aracnidi, acari
agendo sia per contatto che per ingestione, ma mostra ridotta tossicità dermale (ovviamente si
consigliano le comuni precauzioni in termini di DPI e comportamento da attuarsi nelle operazioni di
disinfestazione).
Il sistema diffusivo tramite idroreazione, a differenza delle bombolette autosvuotanti, rilascia il
principio attivo in maniera graduale garantendone la diffusione in tutto l’ambiente a concentrazione
costante e grazie alla ridotta dimensione delle particelle insetticide esse possono raggiungere
anfratti difficilmente accessibili alle particelle a base acqua o solvente delle tradizionali nebbie.
Come per ogni prodotto l’utilizzo del Dobol è da effettuare dopo un’accurata ispezione dell’ambiente
da trattare e dell’entità dell’infestazione, posizionando in seguito le confezioni nelle posizioni adatte
tenendo conto delle diverse concentrazioni necessarie: dai 100 mt. cubi per insetti annidati in
profondità, come i tarli, fino ai 350 mt. cubi per insetti volanti (per confezione da 20 gr.).
Una volta posizionate le confezioni basta aggiungere qualche ml. di acqua, dopo pochi secondi la
reazione s’innesca e si ha la formazione della nebbia contenente le microparticelle insetticide.
Peculiare del Dobol® è la rapidità d’azione: dopo la fine del trattamento (lasciare agire per almeno 4
ore, anche se consigliamo, per una maggiore efficacia, di lasciare agire per 24 ore) è sufficiente
arieggiare i locali per soggiornarvi nuovamente.
Dobol® garantisce grazie ad un contenuto del 10% di sostanze aromatiche, la presenza di un
gradevole odore alla fine del trattamento.

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